Ma il web marketing può rimanere senza marketing?

da | Nov 23, 2019 | BlogNow, Piccole e medie imprese

Agli albori del nuovo millennio eravamo riusciti a contare più di 850 corsi di marketing l’anno in Italia. Una rilevazione senza nessun fondamento di attendibilità statistica che non distingueva per la durata dei corsi ma escludeva solo i workshop di una sola giornata.

Nel 2020 i corsi di marketing risultano essere quasi del tutto scomparsi, per lasciare spazio a una serie infinita (e un po’ ripetitiva) di corsi e proposte di consulenza di “web marketing”.
Cos’è successo? Si tratta di un’evoluzione della stessa materia?

Cominciamo analizzando ciò che il web marketing promette nello spamming quotidiano con le parole dei suoi molti proponenti:

  • come aumentare vendite e clienti
  • strategie (?) di web marketing per generare in automatico nuovi clienti
  • vuoi diventare un esperto di marketing? (un “esperto”, con un corso a 75 €?)
  • il millepercento dei tuoi clienti! (tanti nuovi clienti in più ogni mese)
  • i nostri clienti aumentano le vendite dal 30 al 300% E tu?
  • oggi finalmente il marketing scientifico!

Marketing non è esattamente questo. Vogliamo parlare di vendita e comunicazione? Promotion, se preferite.
Marketing è una filosofia di gestione che mette il cliente (di solito il cliente finale) al centro del sistema. Brutalmente: “prima di giocarti la camicia cercando di vendere quello che produci, prova a chiederti di cosa il mercato ha bisogno e se così si possono fare dei soldi”.
Mancherebbe quindi al web marketing proprio il controllo degli aspetti più nobili della professione: ad esempio la strategia e gli economics.

E allora facciamo attenzione. Nessuno nega l’efficacia del web marketing (figuriamoci noi!), ma assicuriamoci che non si esaurisca tutto solo in SEO SEM e Social. Che ci sia qualcosa prima: l’analisi del contesto e della concorrenza, le forze e debolezze dell’azienda. Che si siano definiti gli obiettivi (più facile a dirsi che a farsi). Che si sappia tutto ciò che si deve sapere del cliente finale (dove sono finite le ricerche qualitative?) e considerati gli interessi degli intermediari. Che si sia ben segmentato il mercato, e deciso il nostro target. Che l’architettura del settore e delle sue tendenze non sia vissuta come “un’eccentricità del secolo scorso, perché oggi il marketing è scientifico”

Perciò, prima di affidarci alla media circolante dei “guru del web marketing”, assicuriamoci che nella band ci sia qualcuno che il marketing lo conosce davvero.

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